Diwali Store su FaceBook: marketing sociale per la costruzione della relazione tra clienti e boutique online.

Se siete interessati a vedere un esperimento di Marketing della relazione di una boutique online dedicata all’Etnico Orientale, allora provate a dare una occhiata a Diwali Store, al suo blog Il Taccuino Orientale e alla sua pagina Social su Facebook.

Di Diwali Store, boutique online specializzata nell’artigianato etnico orientale, mi sono già occupato in passato  per quanto concerne il suo approccio di comunicazione basato  sul Corporate Blogging e sul MicroBlogging.

Diwali Store è entrata su FaceBook con un obiettivo strategico ben definito:

Recuperare quella tradizione di dialogo, di colloquio e di arricchimento reciproco che avveniva nel commercio pre industriale delle antiche botteghe di un tempo.

L’esperimento di Diwali Store è interessante anche per il fatto che l’etnico orientale è un settore  lontano dai classici prodotti che vanno per la maggiore su internet.

Diwali Store è una dinamica piccola impresa che cerca nel Social Shopping e nel social networking  quegli assunti analizzati da Alberto Bertelé nella premessa al testo Impresa 4.0 e diventati tema centrale della pubblicazione (Cfr. Giacomazzi F., Camisani Calzolari M., Impresa 4.0, 2008, Bruno Mondadori, Milano, a pagina pagg V e VI) che mirano alla creazione di un vero e proprio marketing basato sul colloquio.

Mi riferisco appunto a quelle forme di marketing che erano in vigore nelle antiche botteghe di un tempo nelle quali i clienti, commissionavano i prodotti nascenti o dichiaravano in modo preponderante le loro aspettative ed esigenze circa la scelta dei prodotti esistenti, direttamente con  artigiani e commercianti, in un paradigma in cui le istanze e i desideri di clienti e prospect erano sempre in primo piano e generativi della scelta o della costruzione dei prodotti.

Quella tradizione e quel ruolo di primo piano del cliente che si è persa nella produzione industriale, strutturalmente incapace di avere un colloquio diretto con i clienti e basata su forme di comunicazione indirette, mediate attraverso ricerche di mercato, advertising e vari livelli di marketing, nella quale l’unico potere del cliente era quello di comprare o meno.

Internet sempra colmare questo divario, consentendo forme dirette di comunicazione e colloquio sia nella creazione sociale di prodotti, sia nella vendita di essi.

E proprio per questo motivo, la creazione online  di una comunicazione diretta con i clienti utilizzando ambienti di social network, che ha spinto Diwali Store ad entrare su Facebook.

Ed infatti Diwali store spiega nel proprio blog in modo diretto e a carte scoperte, quali sono i vantaggi e gli obiettivi che  si aspetta da Facebook.

La cosai interessante è che questi obiettivi comunicativi, dovrebbero influenzare direttamente e in modo sociale le scelte della azienda nell’allestire il proprio catalogo online.

Disclosure: Diwali Store è una realtà nella quale mi trovo periodicamente coinvolto, pertanto le mie affermazioni in questo caso possono essere

[anzi lo sono] palesemente parziali. Svelo e segnalo questa area di conflitto coerentemente con la blog policy del mio sito (punto 12, conflitti di interesse) da me scelta

Ogni suggerimento e/o critica sono ovviamente molto graditi

Riferimenti

Scritto il 25 Marzo 2009

Enrico Giubertoni

International Keynote Speaker, Autore. Aiuto le imprese a sfruttare il Marketing Digitale come leva strategica per conquistare il proprio Target

Enrico Giubertoni

Se siete interessati a vedere un esperimento di Marketing della relazione di una boutique online dedicata all’Etnico Orientale, allora provate a dare una occhiata a Diwali Store, al suo blog Il Taccuino Orientale e alla sua pagina Social su Facebook.

Di Diwali Store, boutique online specializzata nell’artigianato etnico orientale, mi sono già occupato in passato  per quanto concerne il suo approccio di comunicazione basato  sul Corporate Blogging e sul MicroBlogging.

Diwali Store è entrata su FaceBook con un obiettivo strategico ben definito:

Recuperare quella tradizione di dialogo, di colloquio e di arricchimento reciproco che avveniva nel commercio pre industriale delle antiche botteghe di un tempo.

L’esperimento di Diwali Store è interessante anche per il fatto che l’etnico orientale è un settore  lontano dai classici prodotti che vanno per la maggiore su internet.

Diwali Store è una dinamica piccola impresa che cerca nel Social Shopping e nel social networking  quegli assunti analizzati da Alberto Bertelé nella premessa al testo Impresa 4.0 e diventati tema centrale della pubblicazione (Cfr. Giacomazzi F., Camisani Calzolari M., Impresa 4.0, 2008, Bruno Mondadori, Milano, a pagina pagg V e VI) che mirano alla creazione di un vero e proprio marketing basato sul colloquio.

Mi riferisco appunto a quelle forme di marketing che erano in vigore nelle antiche botteghe di un tempo nelle quali i clienti, commissionavano i prodotti nascenti o dichiaravano in modo preponderante le loro aspettative ed esigenze circa la scelta dei prodotti esistenti, direttamente con  artigiani e commercianti, in un paradigma in cui le istanze e i desideri di clienti e prospect erano sempre in primo piano e generativi della scelta o della costruzione dei prodotti.

Quella tradizione e quel ruolo di primo piano del cliente che si è persa nella produzione industriale, strutturalmente incapace di avere un colloquio diretto con i clienti e basata su forme di comunicazione indirette, mediate attraverso ricerche di mercato, advertising e vari livelli di marketing, nella quale l’unico potere del cliente era quello di comprare o meno.

Internet sempra colmare questo divario, consentendo forme dirette di comunicazione e colloquio sia nella creazione sociale di prodotti, sia nella vendita di essi.

E proprio per questo motivo, la creazione online  di una comunicazione diretta con i clienti utilizzando ambienti di social network, che ha spinto Diwali Store ad entrare su Facebook.

Ed infatti Diwali store spiega nel proprio blog in modo diretto e a carte scoperte, quali sono i vantaggi e gli obiettivi che  si aspetta da Facebook.

La cosai interessante è che questi obiettivi comunicativi, dovrebbero influenzare direttamente e in modo sociale le scelte della azienda nell’allestire il proprio catalogo online.

Disclosure: Diwali Store è una realtà nella quale mi trovo periodicamente coinvolto, pertanto le mie affermazioni in questo caso possono essere

[anzi lo sono] palesemente parziali. Svelo e segnalo questa area di conflitto coerentemente con la blog policy del mio sito (punto 12, conflitti di interesse) da me scelta

Ogni suggerimento e/o critica sono ovviamente molto graditi

Riferimenti