Realtà Aumentata: video mostra nuove forme di link tra oggetti e rete
Un’interfaccia basata sulla realtà aumentata può porre le condizioni per la creazione di un diverso approccio alla internet of things?
Un approccio in cui si rende sempre più semplice fare interagire nella rete gli oggetti del mondo fisico senza complesse riconcezioni di essi?
Ho trovato questo video di questa interfaccia sviluppata dagli Fujitsu Laboratories in grado di capire quali oggetti fisici vengono toccati dagli utenti e quali parti di oggetti sono per loro significativi.
Realtà Aumentata per riconcepire la carta e altri oggetti tramite touch screen
“Pensiamo che la carta e molti altri oggetti del mondo fisico possano essere manipolati sia toccandoli, sia interagendo con essi con uno touch screen. Abbiamo creato una nuova interfaccia che non usa un hardware speciale. Consiste in un device come una normale webcam e in videoproiettore. Le sue capacità sono software basate sulla image processing technology.”
Così si esprimono in Fushitsu Labs nel descrivere il loro prototipo di interfaccia basata sulla realtà aumentata che genererà una potenziata internet of things creando un diverso rapporto tra oggetti e rete.
Le ipotesi sono veramente affascinanti. Questa tecnologia può porre le basi per la nascita di una nuova forma di HyperLink tra gli oggetti del mondo fisico e la rete.
L’abolizione di nuovi dispositivi hardware facilita l’integrazione di una nuova strategia multicanale?
In pratica questa tecnologia può creare una strategia multicanale tra gli oggetti e la rete rendendo sempre meno necessaria la trasformazione invasiva degli oggetti.
I fogli di carta rimangono fogli di carta (non è quindi necessario rielaborarli creandone nuove edizioni) e dall’esterno essi vengono identificati come parte della rete.
Realtà Aumentata. L’approccio Fushitsu è senza sensori.
In pratica questa interfaccia basata sulla Realtà Aumentata è totalmente basata sull’indipendenza di sensori e altri device. Questo consentirà una adozione semplice e fluida nel momento in cui verrà commercializzata – si prevede – nell’anno fiscale 2014.
Affascinante, vero?
Fonte e riferimenti
- Fushitsu labs
Scritto il 22 Aprile 2013
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Un approccio in cui si rende sempre più semplice fare interagire nella rete gli oggetti del mondo fisico senza complesse riconcezioni di essi?
Ho trovato questo video di questa interfaccia sviluppata dagli Fujitsu Laboratories in grado di capire quali oggetti fisici vengono toccati dagli utenti e quali parti di oggetti sono per loro significativi.
Realtà Aumentata per riconcepire la carta e altri oggetti tramite touch screen
“Pensiamo che la carta e molti altri oggetti del mondo fisico possano essere manipolati sia toccandoli, sia interagendo con essi con uno touch screen. Abbiamo creato una nuova interfaccia che non usa un hardware speciale. Consiste in un device come una normale webcam e in videoproiettore. Le sue capacità sono software basate sulla image processing technology.”
Così si esprimono in Fushitsu Labs nel descrivere il loro prototipo di interfaccia basata sulla realtà aumentata che genererà una potenziata internet of things creando un diverso rapporto tra oggetti e rete.
Le ipotesi sono veramente affascinanti. Questa tecnologia può porre le basi per la nascita di una nuova forma di HyperLink tra gli oggetti del mondo fisico e la rete.
L’abolizione di nuovi dispositivi hardware facilita l’integrazione di una nuova strategia multicanale?
In pratica questa tecnologia può creare una strategia multicanale tra gli oggetti e la rete rendendo sempre meno necessaria la trasformazione invasiva degli oggetti.
I fogli di carta rimangono fogli di carta (non è quindi necessario rielaborarli creandone nuove edizioni) e dall’esterno essi vengono identificati come parte della rete.
Realtà Aumentata. L’approccio Fushitsu è senza sensori.
In pratica questa interfaccia basata sulla Realtà Aumentata è totalmente basata sull’indipendenza di sensori e altri device. Questo consentirà una adozione semplice e fluida nel momento in cui verrà commercializzata – si prevede – nell’anno fiscale 2014.
Affascinante, vero?
Fonte e riferimenti
- Fushitsu labs