Social Network e comportamenti etici e sociali: cambiamo l’Italia condividendo le buone pratiche
Mi è arrivata oggi una email della newsletter del blog di Beppe Grillo con un video appello di Elena Musera De Luca – mamma di Rebecca Zoi De Luca, bambina di 5 anni affetta da atrofia muscolare spinale di secondo livello. In questo video Elena Musera De Luca denuncia un comportamento vigliacco perpetuato anonimamente :
I pneumatici della macchina di questa famiglia vengono tagliati poiché i genitori chiamano i vigili quando trovano il parcheggio per disabili a loro riservato occupato. Questo atto di fatto blocca la loro figlia in casa.

Social network per disabili. www.desabledme.com è un social network di aiuto e sensibilizzazione per i disabili
Sappiamo benissimo che questo esecrabile atto è compiuto da una infima minoranza della popolazione. Ma ci sono anche delle abitudini che purtroppo sono consolidate e che si risolvono con una pressione di condanna sociale.
Come utilizzare i social network per promuovere i buoni esempi sociali
Usare i social network per promuovere i buoni esempi sociali è molto semplice. Basta condividere e postare.
Guardate e condividete questo video:
Cosa posso fare io con i miei social network per cambiare il Mood e rendere l’Italia migliore?
Prendi questo video oppure video simili e periodicamente:
- Condividi i video di sensibilizzazione in tutti i social network.
- Negli status update ricorda di non usare i parcheggi per i disabili nemmeno per un minuto.
- Negli status update ricorda che è reato e giustamente si perdono punti della patente quando si parcheggia nei parcheggi per disabili
- Negli status update ricorda che un disabile che trova il parcheggio per disabili occupato è spesso costretto a tornare a casa vanificando lo sforzo di essere uscito
- Negli status update ricorda che le corsie di emergenza sono state create appunto per le emergenze e che non è considerata emergenza quando sei in ritardo.
Facendo in questo modo – evitando di fare accuse dirette (che il più delle volte sortiscono atteggiamenti opposti a quelli auspicati) – parlerai senza saperlo magari proprio a quei tuoi amici che lasciano cinque minuti la macchina in un parcheggio per disabili … perché tanto ci metto un attimo
La civiltà di una nazione cresce condannando continuamente i comportamenti devianti
Quando andiamo in altre nazioni europee e vediamo che alcuni comportamenti purtroppo da noi giudicati normali come quelli qui di seguito elencati, vengono giustamente condannati in modo spontaneo dai loro cittadini poiché incivili o comunque trovati fastidiosamente degradanti:
- avere comportamenti sessisti, discriminatori e – più in generale – gender unfriendly
- Boicottare la raccolta differenziata
- Non disporsi a destra nelle scale mobili lasciando la parte libera per chi ha fretta
- Non dare precedenza nelle casse prioritarie a chi ne ha diritto (disabili, donne in gravidanza, etc)
- Abusare delle corsie di emergenza quando si ha fretta.
- Parcheggiare sulle strisce pedonali
- Non dare la precedenza sulle strisce pedonali
E i social media sono un ottimo veicolo di sensibilizzazione.
Usiamo i social network per migliorare l’Italia.
- Usiamo i social network per dire che abusare dei parcheggi dei disabili è un comportamento che non ci appartiene.
- Usiamo i social network per dire che il nostro normale stile di vita è immune da pregiudizi sull’orientamento sessuale.
- Usiamo i social network per affermare che conosciamo benissimo quando si devono usare le corsie di emergenza … e che capiamo che non vanno usate quando si ha fretta
Questi sono alcuni dei temi che condivido e insegno a mio figlio.
E tu? Quali temi sensibilizzerai nei tuoi social network?
Scrivili nei commenti qui sotto.
Scritto il 10 Luglio 2011
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I pneumatici della macchina di questa famiglia vengono tagliati poiché i genitori chiamano i vigili quando trovano il parcheggio per disabili a loro riservato occupato. Questo atto di fatto blocca la loro figlia in casa.

Social network per disabili. www.desabledme.com è un social network di aiuto e sensibilizzazione per i disabili
Sappiamo benissimo che questo esecrabile atto è compiuto da una infima minoranza della popolazione. Ma ci sono anche delle abitudini che purtroppo sono consolidate e che si risolvono con una pressione di condanna sociale.
Come utilizzare i social network per promuovere i buoni esempi sociali
Usare i social network per promuovere i buoni esempi sociali è molto semplice. Basta condividere e postare.
Guardate e condividete questo video:
Cosa posso fare io con i miei social network per cambiare il Mood e rendere l’Italia migliore?
Prendi questo video oppure video simili e periodicamente:
- Condividi i video di sensibilizzazione in tutti i social network.
- Negli status update ricorda di non usare i parcheggi per i disabili nemmeno per un minuto.
- Negli status update ricorda che è reato e giustamente si perdono punti della patente quando si parcheggia nei parcheggi per disabili
- Negli status update ricorda che un disabile che trova il parcheggio per disabili occupato è spesso costretto a tornare a casa vanificando lo sforzo di essere uscito
- Negli status update ricorda che le corsie di emergenza sono state create appunto per le emergenze e che non è considerata emergenza quando sei in ritardo.
Facendo in questo modo – evitando di fare accuse dirette (che il più delle volte sortiscono atteggiamenti opposti a quelli auspicati) – parlerai senza saperlo magari proprio a quei tuoi amici che lasciano cinque minuti la macchina in un parcheggio per disabili … perché tanto ci metto un attimo
La civiltà di una nazione cresce condannando continuamente i comportamenti devianti
Quando andiamo in altre nazioni europee e vediamo che alcuni comportamenti purtroppo da noi giudicati normali come quelli qui di seguito elencati, vengono giustamente condannati in modo spontaneo dai loro cittadini poiché incivili o comunque trovati fastidiosamente degradanti:
- avere comportamenti sessisti, discriminatori e – più in generale – gender unfriendly
- Boicottare la raccolta differenziata
- Non disporsi a destra nelle scale mobili lasciando la parte libera per chi ha fretta
- Non dare precedenza nelle casse prioritarie a chi ne ha diritto (disabili, donne in gravidanza, etc)
- Abusare delle corsie di emergenza quando si ha fretta.
- Parcheggiare sulle strisce pedonali
- Non dare la precedenza sulle strisce pedonali
E i social media sono un ottimo veicolo di sensibilizzazione.
Usiamo i social network per migliorare l’Italia.
- Usiamo i social network per dire che abusare dei parcheggi dei disabili è un comportamento che non ci appartiene.
- Usiamo i social network per dire che il nostro normale stile di vita è immune da pregiudizi sull’orientamento sessuale.
- Usiamo i social network per affermare che conosciamo benissimo quando si devono usare le corsie di emergenza … e che capiamo che non vanno usate quando si ha fretta
Questi sono alcuni dei temi che condivido e insegno a mio figlio.
E tu? Quali temi sensibilizzerai nei tuoi social network?
Scrivili nei commenti qui sotto.