Nel panorama digitale del 2007, un periodo di grande fermento per i mondi virtuali, la piattaforma Second Life si affermava sempre più come uno spazio non solo ludico, ma anche di aggregazione sociale e, significativamente, di dibattito e attivismo. È in questo contesto che un’iniziativa destinata a far discutere e a mobilitare la comunità italiana del metaverso prendeva forma: la nascita del MeetUp – The SecondLife Beppe Grillo Fan Club
L’annuncio, che circolava tra blog e community online, segnava l’arrivo di uno spazio dedicato a quanti, anche all’interno del mondo virtuale di Second Life, erano interessati ad attivarsi per condividere, approfondire e discutere le provocazioni, le iniziative e le idee di Beppe Grillo, figura che proprio in quegli anni stava catalizzando un’intensa attenzione mediatica e popolare con le sue battaglie e il suo blog.
La Nascita del Fan Club e le Modalità di Partecipazione
L’iniziativa si presentava come la prima di questo genere su Second Life, con l’obiettivo di creare un punto di riferimento per i sostenitori e i curiosi. L’iscrizione al meetup era stata resa accessibile attraverso due canali: direttamente dal World Wide Web, per chi già frequentava le piattaforme di aggregazione online, oppure immergendosi nel mondo di Second Life e recandosi presso un landmark specifico situato nella regione (sim) di Lupulinus. Questo doppio canale mirava a coinvolgere sia gli utenti abituali del web “tradizionale” sia i residenti attivi del metaverso.
Attività e Incontri nella Sede Virtuale
Il cuore pulsante del “The SecondLife Beppe Grillo Fan Club” era la sua sede virtuale, un luogo deputato all’incontro e al confronto. Era stato stabilito un calendario di appuntamenti fissi: ogni sera, dal lunedì al giovedì, dalle ore 21:00 alle 21:30, i membri e gli interessati potevano riunirsi per discutere e approfondire i temi lanciati da Grillo. Questa regolarità mirava a costruire una comunità attiva e partecipe, capace di tradurre la discussione in proposte e, potenzialmente, in azioni coordinate.
L’SL V-Day: Mobilitazione Virtuale per un Evento Reale
L’iniziativa più ambiziosa annunciata dal neonato fan club era l’organizzazione del cosiddetto SL V-Day, previsto per il 7 settembre 2007. Questo evento virtuale si proponeva di fungere da cassa di risonanza e da momento di promozione all’interno di Second Life per la grande manifestazione che Beppe Grillo aveva indetto per l’8 settembre 2007 nel mondo reale: il celebre “Vaffa-Day”. Il V-Day reale era una giornata di mobilitazione popolare che mirava a raccogliere firme per una legge di iniziativa popolare per un “Parlamento Pulito”, e l’idea del fan club di Second Life era quella di creare un ponte tra il mondo virtuale e quello reale, utilizzando la piattaforma 3D per sensibilizzare, informare e incoraggiare la partecipazione anche all’evento fisico.
Second Life come Agorà Digitale per l’Attivismo
L’esperienza del “Beppe Grillo Fan Club” su Second Life nel 2007 si inseriva in un trend più ampio che vedeva i mondi virtuali trasformarsi in nuove agorà digitali. Piattaforme come Second Life offrivano strumenti unici per l’epoca: la possibilità di creare spazi personalizzati, di incontrarsi tramite avatar, di organizzare eventi interattivi e di raggiungere un pubblico potenzialmente globale, superando le barriere geografiche. In un periodo in cui i social media come li conosciamo oggi erano ancora agli albori o non esistevano, Second Life rappresentava una frontiera per l’espressione politica e la mobilitazione dal basso, permettendo a gruppi di cittadini di organizzarsi e far sentire la propria voce in modi innovativi.
L’iniziativa del fan club di Beppe Grillo, con la sua sede, gli incontri regolari e l’organizzazione di un evento virtuale a supporto di una manifestazione reale, incarnava perfettamente questo spirito pionieristico, testimoniando la volontà di sperimentare nuove forme di partecipazione civica nell’era digitale emergente.
Se ancora non sei nel mond o virtuale, ti segnalo una guida e un tutorial per entrare su Second Life.