Second Life un flop? Second Life la gallina dalle uova d’oro? Second Life un far west dove proliferano malfattori? Second Life un luogo di perdizione e di sordidi quanto inauditi desideri?
… meno frequentemente … Second Life un mondo nel quale coesistono bene e male in eterno scontro dialettico … come siamo abituati da tempo.
Questi sono i pregiudizi (nel senso di giudizi affrettati) con i quali si è bollato questo fenomeno che a differenza di quanti pensano sia una novità, non è così nuovo e ha radici che la legittimano.
Second Life è un ambiente giovane ma non una totale novità. Il clamore che recentemente si è generato è basato sula legittimazione del medium: è questa la vera novità.
Second Life è in corso di maturazione. Stiamo assistendo alla stesso processo di evoluzione e crescita del Web: chi ha una certa anzianità di rete deve solamente ricordare cosa è successo nel 1997 sul www perchè Second Life sta percorrendo questo percorso.
Quello che accade, è di avere troppe aspettative su un medium. Bisogna capire che le potenzialità ci sono e pianificare la propria entrata su Second Life con questa consapevolezza. Come in tutte le avventure è necessario essere altrettanto consapevoli dei tempi medio lunghi e degli imprevisti che sicuramente avverranno.
Questo post nasce grazie alla segnalazione di Leandro Agrò arrivata via Twitter. Leandro ha suggerito questo interessante articolo che consiglio: Second Life un flop? Ci risiamo
Per chi non lo conoscesse, Leandro Agrò è uno dei fautori del bellissimo convegno Frontiers of Interaction 3 che si è tenuto nel giugno del 2007 presso l’università di Milano Bicocca.