E-commerce: Amazon non sente la crisi. Ricavi in crescita del 35%. Riuscite ancora ad essere scettici? Un video su un e-commerce del 1969 vi smentirà
La notizia è stata pubblicata dall’Agenzia Asca e riportata da altre agenzie.
Non so come si uscirà da questa crisi, ma sono sereno nello scommettere che il commercio si arricchirà di un nuovo modo di scambiare beni e servizi.
Questo modo si chiama commercio elettronico. Non sminuiamolo equiparandolo alla vendita per corrispondenza.
Il commercio elettronico – a differenza dei cataloghi di vendita on line – è una forma di vendita online che si basa su una interazione diretta con i valori di fondo di clienti e prospect.
I dati che conosciamo sul behaviourismo dei prospect sono ancora approssimativi e la letteratura in materia è ancora nettamente in una fase esplorativa.
Va detto tuttavia che i Conversion Rate e i Click Through rate sono in crescita. Naturalmente siamo ancora molto lontani da da uno effettivo sfruttamento delle conversioni (chiamato anche risposta concreta alle esigenze dei clienti):
un tasso di conversione del 2-3% significa che nel 97% di mancate conversioni vi sono ampi margini di crescita.
Ma questo dato determina un fattore da non sottovalutare: si legittima un diverso e più diretto approccio comunicativo tra aziende e consumatori sconosciuto e impossibile da realizzare nella comunicazione di massa.
Sottovalutarlo e considerare il commercio elettronico come un “nuovo fenomeno” che “chissà un giorno potremo anche aggiungere alla nostra azienda” è un atto di miopia.
Riuscite ancora ad essere scettici?
Questo affascinante video del 1967 fa vedere una sperimentazione di un prototipo di E-Commerce realizzata da Philco-Ford Corporation probabilmente vi rassicurerà
Fonte: Asca del 30 gennaio 2009
Scritto il 2 Febbraio 2009
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Il commercio elettronico – a differenza dei cataloghi di vendita on line – è una forma di vendita online che si basa su una interazione diretta con i valori di fondo di clienti e prospect.
I dati che conosciamo sul behaviourismo dei prospect sono ancora approssimativi e la letteratura in materia è ancora nettamente in una fase esplorativa.
Va detto tuttavia che i Conversion Rate e i Click Through rate sono in crescita. Naturalmente siamo ancora molto lontani da da uno effettivo sfruttamento delle conversioni (chiamato anche risposta concreta alle esigenze dei clienti):
un tasso di conversione del 2-3% significa che nel 97% di mancate conversioni vi sono ampi margini di crescita.
Ma questo dato determina un fattore da non sottovalutare: si legittima un diverso e più diretto approccio comunicativo tra aziende e consumatori sconosciuto e impossibile da realizzare nella comunicazione di massa.
Sottovalutarlo e considerare il commercio elettronico come un “nuovo fenomeno” che “chissà un giorno potremo anche aggiungere alla nostra azienda” è un atto di miopia.
Riuscite ancora ad essere scettici?
Questo affascinante video del 1967 fa vedere una sperimentazione di un prototipo di E-Commerce realizzata da Philco-Ford Corporation probabilmente vi rassicurerà
Fonte: Asca del 30 gennaio 2009