Noto un atteggiamento autosabotante nel mercato: la corsa all’efficienza, spinta dall’intelligenza artificiale, sta creando un mercato di brand indistinguibili.
L’AI, usata solo come strumento per tagliare i costi, è diventata l’acceleratore verso la trappola dell’omologazione.
Il vero tema non è se adottare l’Intelligenza Artificiale, ma come usarla per non sacrificare l’unicità del tuo brand sull’altare del taglio dei costi.
Enrico Giubertoni
Le realtà più virtuose usano l’Intelligenza Artificiale come volano strategico per conquistare il Target: e hanno capito che l’accoppiata vincente è essere umano + AI.
Mentre l’essere umano è autonomo nel generare pensiero, l’ai è in grado di fare solo ragionamenti (machine Learning).
Enrico Giubertoni
L’AI è la chiave per permettere a noi umani di elevare la qualità della persuasione perché ci solleva da corvèes operative. Occorre elevare il nostro mindset per misurare quella crescita di valore che noi auspichiamo.
Ora possiamo emanciparci perché l’AI ci libera da corvée rallentanti. Questi 7 concetti chiave che ogni dirigente deve comprendere non solo per sopravvivere, ma per prosperare nell’era dell’AI, evitando di diventare irrilevante.

1. Supera la Riduzione dei Costi come Unica Stella Polare
La tentazione più grande che vedo tra i dirigenti è impiegare l’Intelligenza ArtificialeI esclusivamente per la riduzione dei costi. È semplice, diretto e spesso porta un beneficio immediato. Ma ecco il mio avvertimento: fare dell’efficienza operativa l’unica metrica porta quasi sempre a una perdita di differenziazione. È un processo di “debranding”: lo spirito unico della tua azienda si erode e il tuo servizio o prodotto diventa solo un’altra opzione in un infinito mare di offerte identiche. In questa corsa al ribasso, tutti perdono, specialmente il tuo brand.
2. Usa l’intelligenza Artificiale per l’Arricchimento, non solo per la Riduzione
Capovolgiamo il paradigma. Invece di chiedere: “Come può l’AI aiutarci a ridurre i costi o automatizzare i processi?”, chiediamoci: “Come può l’AI aiutarci a creare esperienze più ricche e memorabili per i nostri clienti?”. Quando punti a un autentico arricchimento, costruisci una differenziazione reale e sostenibile. Ti incoraggio a identificare i pain point e, soprattutto, i gain point emozionali del tuo pubblico. Poi, definisci una strategia su come l’AI possa aiutarti ad affrontarli in modi che lascino un’impronta indelebile.
3. Usa l’Intelligenza Artificiale con un approccio Umano-Centrico: le Persone Notano la Differenza
Uno studio recente di NP Digital (2024) [cit. N. Patel] ha rilevato che i contenuti generati puramente dall’AI — implementati al solo scopo di risparmiare risorse — subiscono un dimezzamento del tasso di engagement rispetto ai contenuti originali e umano-centrici. I tuoi consumatori sono percettivi; la maggior parte riconosce all’istante i “riempitivi” generati dall’AI e si disinteressa. Questo dimostra una verità fondamentale: le persone investono in esperienze ed emozioni. L’AI deve migliorare, non sostituire, quelle connessioni umane.

4. Attenzione alla “Trappola dell’Omologazione”
Più la tua organizzazione usa l’AI semplicemente per automatizzare o snellire, più è probabile cadere nella trappola dell’omologazione. In questo scenario, non stai offrendo un valore distintivo, ma solo un’altra opzione generica. Resisti a questa tendenza con tutte le tue forze. Usa l’AI come un abilitatore per la distinzione sul mercato, non come un sostituto del tuo team. La domanda da tenere sempre a mente è: “In che modo l’AI può aiutarci a diventare la scelta preferita, e non solo un’altra alternativa?”.
5. Adotta un Mindset Virtuoso dell’Intelligenza Artificiale: Innovazione Incessante e Appassionata
C’è una meravigliosa citazione di Lewis Carroll: “Se corri, rimani fermo. Se corri due volte più veloce, arrivi da qualche parte. Se ti fermi, torni indietro”. Lo status quo — correre sul posto con l’AI — lascerà la tua azienda immobile mentre il mondo scatta in avanti. Il leader virtuoso dell’AI sperimenta costantemente, impara sia dai successi che dagli errori e spinge il suo team a immaginare cosa sia possibile. Questo è l’unico modo per evolvere e costruire un brand a prova di futuro e realmente distinto.
6. Co-Innovazione attraverso il Coinvolgimento degli Stakeholder
L’innovazione non dovrebbe mai essere un’impresa solitaria. Alcune delle idee più rivoluzionarie nascono dalle persone più vicine alle tue sfide: i tuoi dipendenti e i tuoi clienti. Coinvolgi il tuo intero ecosistema in cicli continui di co-innovazione. Invita prospettive diverse. Promuovi un ambiente in cui sia sicuro iterare e, cosa ancora più importante, imparare dai primi fallimenti. Questa collaborazione è il fondamento della vera trasformazione.
7. Abbraccia l’Apprendimento Continuo: gli Errori sono Tappe Fondamentali
Il mondo dell’AI è dinamico, cambia quasi ogni giorno. Se aspetti di avere tutto chiaro prima di muoverti, non recupererai mai il ritardo. Invece, coltiva una mentalità che vede gli errori non come battute d’arresto, ma come passi essenziali verso la padronanza. Sii disposto ad aggiornare le tue ipotesi e ad adattare rapidamente la tua strategia in tempo reale. Questa agilità è ciò che distinguerà i vincitori da coloro che sono rimasti indietro.

C-Suite Takeaway & Call to Action: L’efficienza è il mezzo, conquistare il cliente è il fine
Il mindset realmente efficace per l’AI è quello dell’innovazione proattiva e guidata dal valore. I brand più virtuosi si distinguono per il loro approccio alll’AI per costruire esperienze cliente distintive ed elevare il tuo brand al di sopra del rumore di fondo. Non cadere nella trappola della pura efficienza: punta all’arricchimento, alla differenziazione e a una continua reinvenzione.
Ti invito a riflettere sul tuo attuale approccio all’AI. Stai puntando a un valore misurabile o solo alla solita dieta dimagrante operativa?