LinkedIn: mai accettare connection da parte di sconosciuti

by Published On: 4 Aprile 2008Categorie: Marketing per la C-Suite

Come utilizzatore di LinkedIn e Viadeo, spesso mi capita di ricevere richieste di connessione (vedi definizione di Connection su LinkedIn FAQ) da parte di persone a me del tutto sconosciute.

Richieste che regolarmente ignoro cliccando su pulsanti che identificano queste persone come sconosciute (il che spesso li equipara a spammer).

Perchè lo faccio?

Semplicemente perchè ritengo assolutamente non strategico e anche generatore di effetti imprevedibili accettare connessioni da persone totalmente sconosciute. Inoltre questa attività è equiparata nei Social Network allo Spam.

Che cosa potrebbe accadere se linko sconosciuti?

Supponiamo che un fantomatico quanto sconosciuto signor X a caccia di (millantata) notorietà mi linka e io, sollazzato da questa sua proposta narcisistica, decida di accettare in modo tale da guadagnarne in notorietà.
Sicuramente le mie pulsioni superegoiche di onnipotenza nella rete sarebbero connesse a quelle di questo fantomatico signor X.

Già, ma vi siete mai chiesti chi potrebbe essere questo Signor X?

Il Signor X potrebbe essere di tutto: da persona corretta ma ingenua del funzionamento delle reti sociali, a millantatore, a personaggio a caccia di fama che non ha. Potrebbe essere la classica persona che fa credere di avere società che non ha e magari propone a me di linkarmi come Business Partner di uno dei suoi (fantomatici) progetti.

Altre persone potrebbero avere avuto delle difficoltà con questa persona.

Ed io, invece, ingenuamente lo linko dichiarandogli acriticamente fiducia e …legandomi al suo operato con una legittimazione implicita.

La conseguenza?
Mi connetto con un millantatore e la mia reputazione viene linkata a questa persona. Anzi! per meglio dire, sono io che VOLONTARIAMENTE mi Connetto a questa persona. E questo è male.

Pensate cosa accadrà quando l’operato di questa persona emergerà, voi sarete connessi a lui. E anche se toglierete la connessione, per un po’ di tempo i motori di ricerca la ricorderanno.

Connettersi ad una persona su LinkedIn significa appoggiarne l’operato. Connettersi con persone a caso, crea solo confusione e imprevisti nel processo di gestione della propria reputazione in rete.

Costruire la propria reputazione in rete è uno processo serio e laborioso. E’ inutile barare e farsi prendere dallo sconforto quando si vedono soggetti con +500 connections. Non è la quantità di persone conosciute che è importante, ma fornire una rappresentazione reale del proprio valore.

I social Network aiutano a capire il profilo di una persona e dopo il valore: alterarlo arbitrariamente o addirittura barando, non serve a nulla, anzi danneggia.

Approfondimenti

Scritto il 4 Aprile 2008

Enrico Giubertoni

International Keynote Speaker, Autore. Aiuto le imprese a sfruttare il Marketing Digitale come leva strategica per conquistare il proprio Target

Enrico Giubertoni

Come utilizzatore di LinkedIn e Viadeo, spesso mi capita di ricevere richieste di connessione (vedi definizione di Connection su LinkedIn FAQ) da parte di persone a me del tutto sconosciute.

Richieste che regolarmente ignoro cliccando su pulsanti che identificano queste persone come sconosciute (il che spesso li equipara a spammer).

Perchè lo faccio?

Semplicemente perchè ritengo assolutamente non strategico e anche generatore di effetti imprevedibili accettare connessioni da persone totalmente sconosciute. Inoltre questa attività è equiparata nei Social Network allo Spam.

Che cosa potrebbe accadere se linko sconosciuti?

Supponiamo che un fantomatico quanto sconosciuto signor X a caccia di (millantata) notorietà mi linka e io, sollazzato da questa sua proposta narcisistica, decida di accettare in modo tale da guadagnarne in notorietà.
Sicuramente le mie pulsioni superegoiche di onnipotenza nella rete sarebbero connesse a quelle di questo fantomatico signor X.

Già, ma vi siete mai chiesti chi potrebbe essere questo Signor X?

Il Signor X potrebbe essere di tutto: da persona corretta ma ingenua del funzionamento delle reti sociali, a millantatore, a personaggio a caccia di fama che non ha. Potrebbe essere la classica persona che fa credere di avere società che non ha e magari propone a me di linkarmi come Business Partner di uno dei suoi (fantomatici) progetti.

Altre persone potrebbero avere avuto delle difficoltà con questa persona.

Ed io, invece, ingenuamente lo linko dichiarandogli acriticamente fiducia e …legandomi al suo operato con una legittimazione implicita.

La conseguenza?
Mi connetto con un millantatore e la mia reputazione viene linkata a questa persona. Anzi! per meglio dire, sono io che VOLONTARIAMENTE mi Connetto a questa persona. E questo è male.

Pensate cosa accadrà quando l’operato di questa persona emergerà, voi sarete connessi a lui. E anche se toglierete la connessione, per un po’ di tempo i motori di ricerca la ricorderanno.

Connettersi ad una persona su LinkedIn significa appoggiarne l’operato. Connettersi con persone a caso, crea solo confusione e imprevisti nel processo di gestione della propria reputazione in rete.

Costruire la propria reputazione in rete è uno processo serio e laborioso. E’ inutile barare e farsi prendere dallo sconforto quando si vedono soggetti con +500 connections. Non è la quantità di persone conosciute che è importante, ma fornire una rappresentazione reale del proprio valore.

I social Network aiutano a capire il profilo di una persona e dopo il valore: alterarlo arbitrariamente o addirittura barando, non serve a nulla, anzi danneggia.

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