Retroweb nostalgia: ecco il mio primo sito web personale 1997 style

by Published On: 5 Agosto 2008Categorie: Marketing per la C-Suite

Poco prima di partire per le meritate ferie, come ogni anno ho fatto un po’ di pulizia nel mio pc e un po’ di backup. Quest’anno ho avuto una bella sorpresa.

Di solito prima di fare backup, faccio pulizia nelle cartelle e sottocartelle che creo nel corso dell’anno.

Io ho il vizio di creare complessissime quanto discutibili gerarchie di cartelle che  si complicano in modo assurdo articolandosi in livelli e sottolivelli e nelle quali quasi regolarmente mi perdo. Capita anche a voi?

Grazie a questo mio difetto – ottemperando pienamente al detto Non tutto il male viene per nuocere, ho navigato in uno strano percorso di files ancora del 1999, e tra quelle lei:

Ho ritrovato la mia prima homepage così tanto 1997 style.

La mia prima Homepage

La mia prima Homepage. Il testo scorrevole  giallo sotto era reso dall’orribile quanto deprecato elemento html <marquee>

Ve le ricordate ancora? Quelle inutili accozzaglie di codice HTML rigorosamente statico che si facevano negli anni ’90, in piena era delle dot com, per essere Geek … (a quei tempi i blog non c’erano e già se ne sentiva la mancanza) e che qualcuno chiamava anche siti internet. Blog e siti dinamici erano un miraggio allora. E’ sì: era una delle forme arcaiche di user generated content

Generalmente quelli che li chiamavano siti internet si lasciavano andare poco dopo la seguente ridicola affermazione: “eh si! sono proprio il futuro” :-P

Quei siti internet di poche pagine chiamati Homepage personali erano ideati per condividere quattro scatti in croce di foto rigorosamente scannerizzate o come qualcuno diceva scannate (ahii!!): Flickr non esisteva ancora nel 1999 :-)

La pagina chi siamo della mia prima homepage

La pagina “chi siamo” della mia prima homepage

Questi siti internet erano assolutamente complessi da aggiornare e del tutto non pratici da gestire. Un litigio continuo tra FTP editor html: ma c’era anche chi faceva lo sborone e usava il FrontPage 98, oppure il brillante che faceva tremare tutti con Dreamweaver 2.0.

Prima di Flickr si andava di scanner e si faceva così

Prima di Flickr e delle fotocamere digitali con almeno 3 megapixel (sic!) si andava di scanner e si faceva così per creare le gallerie fotografiche

Ve li ricordate quegli assurdi guestbook, assiduamente seguiti da qualche robot che amorevolmente ce li riempiva di spam?

E vi ricordate chi ci ospitava?  Geocities con i quartieri che generava indirizzi assurdi e il suo 1 mega di spazio Free che poi si è espanso a 5 e sembrava grande quanto la pianura padana? E vi ricordate  Xoom o l’italica Digiland o Interfree?

Generalmente il destino di questi siti era di languire abbandonati come città fantasma. Aggiornarli era una di quei passatempi da tea delle cinque in un piovoso pomeriggio d’autunno.

A quei tempi la creazione di un sito web e di homepage personali era fatta totalmente a mano.  La progettazione dei siti web era rigorosamente artigianale ed ognuno era diverso dagli altri. Anche la promozione del sito web era assolutamente dettata al caso. Molti lasciavano languire le pagine statiche in pasto ai motori di ricerca, altri – i più evoluti – pubblicizzavano le proprie homepage in forum e chat.

Eh, quanta nostalgia !!!

Scritto il 5 Agosto 2008

Enrico Giubertoni

International Keynote Speaker, Autore. Aiuto le imprese a sfruttare il Marketing Digitale come leva strategica per conquistare il proprio Target

Enrico Giubertoni

Poco prima di partire per le meritate ferie, come ogni anno ho fatto un po’ di pulizia nel mio pc e un po’ di backup. Quest’anno ho avuto una bella sorpresa.

Di solito prima di fare backup, faccio pulizia nelle cartelle e sottocartelle che creo nel corso dell’anno.

Io ho il vizio di creare complessissime quanto discutibili gerarchie di cartelle che  si complicano in modo assurdo articolandosi in livelli e sottolivelli e nelle quali quasi regolarmente mi perdo. Capita anche a voi?

Grazie a questo mio difetto – ottemperando pienamente al detto Non tutto il male viene per nuocere, ho navigato in uno strano percorso di files ancora del 1999, e tra quelle lei:

Ho ritrovato la mia prima homepage così tanto 1997 style.

La mia prima Homepage

La mia prima Homepage. Il testo scorrevole  giallo sotto era reso dall’orribile quanto deprecato elemento html <marquee>

Ve le ricordate ancora? Quelle inutili accozzaglie di codice HTML rigorosamente statico che si facevano negli anni ’90, in piena era delle dot com, per essere Geek … (a quei tempi i blog non c’erano e già se ne sentiva la mancanza) e che qualcuno chiamava anche siti internet. Blog e siti dinamici erano un miraggio allora. E’ sì: era una delle forme arcaiche di user generated content

Generalmente quelli che li chiamavano siti internet si lasciavano andare poco dopo la seguente ridicola affermazione: “eh si! sono proprio il futuro” :-P

Quei siti internet di poche pagine chiamati Homepage personali erano ideati per condividere quattro scatti in croce di foto rigorosamente scannerizzate o come qualcuno diceva scannate (ahii!!): Flickr non esisteva ancora nel 1999 :-)

La pagina chi siamo della mia prima homepage

La pagina “chi siamo” della mia prima homepage

Questi siti internet erano assolutamente complessi da aggiornare e del tutto non pratici da gestire. Un litigio continuo tra FTP editor html: ma c’era anche chi faceva lo sborone e usava il FrontPage 98, oppure il brillante che faceva tremare tutti con Dreamweaver 2.0.

Prima di Flickr si andava di scanner e si faceva così

Prima di Flickr e delle fotocamere digitali con almeno 3 megapixel (sic!) si andava di scanner e si faceva così per creare le gallerie fotografiche

Ve li ricordate quegli assurdi guestbook, assiduamente seguiti da qualche robot che amorevolmente ce li riempiva di spam?

E vi ricordate chi ci ospitava?  Geocities con i quartieri che generava indirizzi assurdi e il suo 1 mega di spazio Free che poi si è espanso a 5 e sembrava grande quanto la pianura padana? E vi ricordate  Xoom o l’italica Digiland o Interfree?

Generalmente il destino di questi siti era di languire abbandonati come città fantasma. Aggiornarli era una di quei passatempi da tea delle cinque in un piovoso pomeriggio d’autunno.

A quei tempi la creazione di un sito web e di homepage personali era fatta totalmente a mano.  La progettazione dei siti web era rigorosamente artigianale ed ognuno era diverso dagli altri. Anche la promozione del sito web era assolutamente dettata al caso. Molti lasciavano languire le pagine statiche in pasto ai motori di ricerca, altri – i più evoluti – pubblicizzavano le proprie homepage in forum e chat.

Eh, quanta nostalgia !!!